15 Ottobre 2024
PLR

Votiamo convinti si alla riforma fiscale proposta dal canton ticino

Votiamo convinti si alla riforma fiscale proposta dal canton ticino

Votando SI alla riforma fiscale il prossimo 9 Giugno 2024 si esprime un voto a favore del Ticino.

Stiamo parlando di approvare la riduzione graduale (in sei anni) dell’aliquota massima dell’imposta sul reddito per tutti i contribuenti in Ticino dal 15.076% al 12%, che altrimenti si troverebbero a pagare, da subito, più imposte a causa dell’aumento del coefficiente d’imposta cantonale dal 97% al 100%. La diminuzione avvicinerebbe l’aliquota massima di imposta alla media Svizzera. Oltre a questa misura si prevede la riduzione di 1667 punti percentuali di tutte le aliquote d’imposta sul reddito delle persone fisiche, l’aggiornamento dell’imposta di successione e la riduzione dell’imposta sulle prestazioni in capitale della previdenza con un’aliquota massima del 3%.

Questo breve testo non desidera entrare nel dettaglio del tema, mostrando evidenze oggettive che testimoniano l’equilibrio di queste misure, ma contribuire a spostare l’essenza del dibattito da un approccio prettamente ideologico ad una visione pratica, che contestualizza questa riforma nella realtà di iper competitività territoriale, a dir poco feroce, in cui il nostro paese ed il nostro cantone si trova confrontato.

In questi giorni di dibattito politico si è sentito parlare di “ricchi” o “poveri” come ad una contrapposizione sistemica che non è la fotografia attuale ma piuttosto una visione passata che non esiste piu’, nella nostra società globalizzata, ai fini delle soluzioni dei problemi.  

Un approccio che sposta l’attenzione da una riforma fiscale pragmatica e funzionale (approvata dal Gran Consiglio Cantonale), ad un dibattito sterile che non tiene conto della necessità di coesione sociale necessaria per sostenere processi di riforme sociali efficaci, ma privilegia piuttosto interessi di una o dell’altra parte a breve termine.  

La riforma fiscale non ha l’ambizione di risolvere i problemi di tutti, ma sostiene un processo di miglioramento della nostra attrattività territoriale, in confronto con altri cantoni e paesi, che purtroppo oggi, cosi come si presenta è meno competitiva rispetto ad altri territori e questa posizione penalizza tutti noi, nessuno escluso.

Dopo il 9 Giugno non vi saranno né vincitori né vinti, il Ticino continuerà ad essere uno dei cantoni con una attenzione “sociale” piu’ marcata, perché questa è la nostra cultura. Semplicemente, con questa riforma fiscale aggiornata, sarà in grado di premiare il lavoro di ogni persona in maniera piu’ misurata attraverso una minore tassazione.

Votiamo convinti SI alla riforma fiscale proposta dal Canton Ticino, senza farci coinvolgere da ideologie di parte, prodotto di un tempo che non esiste piu’.

Giovanni Luatti

Vice Presidente PLR Lugano   

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Giovanni Luatti