14 Ottobre 2024
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Legge federale imposta preventiva: votiamo si

Legge federale imposta preventiva: votiamo si

Potrebbe sembrare un argomento tecnicamente complesso e solo per addetti ai lavori, invece, fortunatamente, non è cosi’.

Il tema in votazione il prossimo 25 Settembre 2022: Modifica della legge federale sull’imposta preventiva, tratta, infatti, un concetto semplice e riguarda la possibilità di abolire una tassa che penalizza fortemente ed ulteriormente il nostro paese nel contesto internazionale.

Questa legge, introdotta diversi decenni fa in un contesto storico e sociale radicalmente diverso, prevede che gli interessi obbligazionari svizzeri siano assoggettati ad un’imposta preventiva del 35%. Quest’imposta tocca in ugual misura tutti gli investitori, siano essi domiciliati in Svizzera o all’estero, grandi o piccoli che siano e penalizza inutilmente l’emittente svizzero, rendendo le obbligazioni svizzere poco attrattive in un contesto internazionale.

La realtà è che legge attuale ha fatto il suo tempo: attualmente non fa altro che danneggiare la nostra immagine quale polo finanziario d’importanza mondiale, genera burocrazia amministrativa di controllo inutile e costosa e, fatto ancor più grave, spinge le imprese svizzere bisognose di capitale, per investimenti e sviluppo, ad andare all’estero a procurarsi la liquidità necessaria offrendo su un piatto “d’oro” a paesi concorrenti i derivanti benefici economici di queste operazioni. Un vero e proprio autogoal!

Puntando sempre sulla semplicità espositiva e non sulla spiegazione maggiormente tecnica di questo argomento, mi preme ricordare che purtroppo, non curante del concetto di efficienza, l’OCSE ha introdotto la cosiddetta “tassa minima del 15% per le grandi imprese” che 140 paesi, compreso la svizzera, inizieranno ad applicare a decorrere verosimilmente dal gennaio 2024. Questa tassazione livella anche l’attrattività fiscale dei paesi, aumentando il rischio che determinate imprese attirate da livelli salariali piu’ bassi lascino il nostro paese con la diretta conseguenza di perdita di posti di lavoro.

Anche per questo motivo, ma non solo, dobbiamo essere uniti ed utilizzare ogni mezzo per proteggere la Svizzera dalla perdita di competitività. Non stiamo parlando di ideologia, equità, privilegi ma semplicemente stiamo adattando le nostre regole/leggi al contesto internazionale attuale in cui l’attrattività economica di un paese e con essa quella fiscale determina il benessere o meno dei suoi cittadini.  

Votando SI alla modifica della legge federale sull’imposta preventiva, cosi’ come indicato dal Consiglio Federale e Parlamento, stiamo eseguendo un’azione ragionevole che difende ed aiuta il nostro paese ed ognuna/ognuno di noi.  

Lugano, 17 Agosto 2022

Giovanni Luatti

Vice presidente

Sezione PLR Lugano

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Autore

Giovanni Luatti