
Nel Sottoceneri non esiste attualmente una pista di atletica leggera completa e omologata dalla Federazione Svizzera, nemmeno per l’organizzazione di un campionato ticinese. Le strutture presenti sul territorio risultano spesso incomplete, con carenze nelle attrezzature, nella qualità del manto o nella conformità alle normative ufficiali. Questa mancanza rap presenta un limite significativo per gli atleti della regione, costretti a spostarsi altrove per usufruire di infrastrutture adeguate.
La recente eliminazione della storica pista di Lugano, in attesa della nuova struttura a Cornaredo Sud, ha ulteriormente aggravato la situazione per centinaia di atleti e sportivi che necessitano di un impianto adeguato.
È davvero un peccato che lo sport regina delle Olimpiadi non possa contare, nel Sottoceneri, su una struttura all’avanguardia. Questa carenza priva non solo gli atleti di un luogo adatto per esprimere il proprio talento, ma anche la comunità di uno spazio fondamentale per la promozione della salute e dell’inclusione sociale. Una pista moderna non rappresenterebbe solo un luogo di allenamento, ma anche un punto di aggregazione, dove lo sport diventa strumento di benessere, crescita e condivisione per tutti.
In tutto il resto della Svizzera, l’atletica sta vivendo un momento d’oro: i risultati ottenuti a livello internazionale negli ultimi anni ne sono la prova. Anche il numero di praticanti è in costante crescita.
Gli atleti della storica Società Atletica Lugano (che celebrerà i suoi 100 anni nel 2026), così come quelli di tutto il Sottoceneri e oltre, guardano quindi con entusiasmo e speranza alla realizzazione della nuova pista a Lugano. Un’infrastruttura attesa da anni, che potrebbe finalmente colmare un vuoto significativo per lo sport della regione. La prospettiva di una pista moderna, completa e omologata rappresenta non solo un’opportunità per migliorare la qualità degli allenamenti e delle competizioni, ma anche un segnale concreto di crescita per l’atletica ticinese. Giovani promesse, atleti esperti e semplici appassionati vedono in questo progetto la possibilità di esprimere appieno il proprio potenziale, senza dover affrontare spostamenti onerosi e con impatto ambientale, contribuendo così a rafforzare il movimento sportivo locale e a ispirare nuove generazioni.
Questo entusiasmo, tuttavia, è stato bruscamente smorzato da un’opposizione che sta bloccando la realizzazione di un’infrastruttura fondamentale per lo sport e l’inclusione sociale, lasciando nell’incertezza atleti di tutte le età e condizioni sociali. Ancora più frustrante è sapere che un progetto così atteso rischia di essere ritardato per anni a causa di un’azione dell’ultimo minuto, privando Lugano e tutto il Cantone di una struttura essenziale. È davvero triste vedere i giovani atleti della SAL, e molti altri sportivi, “in esilio” ormai da due anni a Tesserete, senza poter contare su una pista adeguata nella loro città.
C’è però speranza che il buon senso prevalga e che, grazie anche agli adeguamenti proposti dal Municipio, l’opposizione venga ritirata, permettendo finalmente la costruzione di una pista moderna e accessibile. Un’infrastruttura che non sarà solo un punto di riferimento per gli atleti, ma un simbolo di crescita, inclusione e sviluppo per tutta la comunità.
Paolo Toscanelli
consigliere comunale PLR a Lugano
Articolo pubblicato sul Corriere del Ticino del 28 maggio 2025