
Cadro in festa con l’intero Ticino per l’insediamento di Fabio Schnellmann quale primo cittadino.
Come da tradizione è stato il paese di residenza del neo eletto, Cadro, a fare da cornice alla festa di insediamento del nuovo Presidente del Gran Consiglio Ticinese. Una serata partecipata, sentita e ricca di emozioni, che ha celebrato non solo un importante traguardo politico, ma anche l’uomo e il legame profondo con la sua comunità.
L’intera comunità si è stretta attorno a Schnellmann in un clima di grande calore. La festa, organizzata con cura, ha riunito cittadini, amici, famigliari, rappresentanti istituzionali e numerosi colleghi di partito e di parlamento. Tra sorrisi, abbracci e parole di stima, è emerso chiaramente quanto questo ruolo venga vissuto con grande umiltà ma anche con orgoglio condiviso.
“Stasera sono qui per dire grazie“, ha detto Schnellmann nel suo breve discorso, visibilmente emozionato. “Grazie di cuore per l’affetto, la presenza, l’amicizia e il sostegno che sento intorno a me in questo momento cosi speciale. Diventare presidente del Gran Consiglio è un onore che mi emoziona profondamente, ma poterlo festeggiare con voi, con chi ha camminato con me, condiviso ideali, fatiche e sogni è un qualcosa che ha un valore ancora più grande“
La serata, presentata dall’amica Carla Norghauer, è stata scandita da momenti istituzionali ma anche da interventi più personali. Hanno preso la parola, tra gli altri, il sindaco di Lugano Foletti e il vicesindaco Badaracco, alcuni ex colleghi e amici di lunga data e a sorpresa il campione di ciclismo Vincenzo Nibali, ormai da tempo stabilitosi nel luganese che ha scambiato diverse battute con Schnellmann, appassionato ciclista. Tutti gli ospiti hanno ricordato il percorso politico e umano di Schnellmann, fatto di ascolto, determinazione e rispetto per le istituzioni.
La parte ufficiale è stata seguita da un rinfresco conviviale, accompagnato da musica e da un’atmosfera rilassata, dove si sono intrecciati ricordi, aneddoti e tanti auguri per il nuovo cammino.
Non è un caso che la festa si sia svolta proprio a Cadro. In un’epoca in cui spesso la politica sembra distante, momenti come questi ricordano che dietro ogni carica pubblica ci sono persone con storie, affetti e territori che li hanno formati. Per i presenti, l’elezione di Fabio Schnellmann non è stata solo un traguardo individuale, ma un momento di orgoglio collettivo.
Nessun eccesso, nessuna formalità forzata: la serata a Cadro è stata l’espressione sincera di una comunità che celebra uno dei suoi cittadini con affetto e fierezza. Un modo bello e umano di iniziare un anno istituzionale importante, che vedrà Fabio Schnellmann alla guida del Gran Consiglio Ticinese.

















