
Pubblichiamo l’interrogazione al Consiglio di Stato (prima firmataria la deputata Roberta Passardi) a proposito della situazione dopo la presentazione del progetto della circonvallazione Agno-Bioggio
Circonvallazione Agno-Bioggio (CAB): si va avanti nel progetto malgrado la contrarietà dei Comuni del Malcantone alla versione in superficie?
Il progetto della circonvallazione Agno-Bioggio (CAB), nella sua versione in superficie, è stato recentemente reso pubblico dal Consiglio di Stato. Sin dalle prime fasi del processo, numerosi Comuni del Malcantone, tramite la Conferenza dei Sindaci del Malcantone, hanno espresso in maniera chiara e ripetuta la propria contrarietà a questa variante progettuale in superficie perché ritenuta impattante dal profilo ambientale e paesaggistico.
È fatto noto che tale posizione è stata comunicata direttamente al Consigliere di Stato Claudio Zali in più occasioni, l’ultima in ordine di tempo il 16 maggio 2025 tramite missiva al Direttore del DT. Nonostante questa contrarietà compatta, il progetto in superficie è stato comunque portato avanti dal Dipartimento del territorio, con la conseguente pubblicazione del messaggio e l’annuncio di un imminente sondaggio rivolto a una parte della popolazione.
A questo proposito, colpisce la scelta dei Comuni coinvolti nel sondaggio promosso dal Cantone: esso risulta infatti limitato ai soli Comuni di Agno, Bioggio e Magliaso. Quest’ultimo, peraltro, non è nemmeno direttamente toccato dal tracciato della nuova infrastruttura. Se si è deciso di includere Magliaso per criteri di prossimità o di presunto interesse, sarebbe logico allora estendere il sondaggio anche ad altri Comuni malcantonesi limitrofi, come Caslano e Tresa, se non a tutta la regione, trattandosi di un’opera di portata chiaramente regionale.
Inoltre, durante la recente conferenza stampa, lo stesso Consigliere di Stato Zali ha ammesso che ci si attende un elevato numero di ricorsi da parte di privati toccati dall’opera, il che fa sorgere ulteriori interrogativi sulla solidità e sulla reale fattibilità di questo progetto nella forma proposta.
Alla luce di quanto sopra, i sottoscritti interrogano il Consiglio di Stato:
- Come spiega il Consiglio di Stato la decisione di portare avanti il progetto in superficie della CAB pur essendo perfettamente a conoscenza della contrarietà espressa in modo compatto dalla Conferenza dei Sindaci del Malcantone?
- Per quali ragioni il sondaggio promosso dal Cantone è stato limitato ai soli Comuni di Agno, Bioggio e Magliaso, e non esteso all’intero Malcantone, considerato che l’opera è di interesse e impatto regionale?
- In base a quali criteri è stato incluso Magliaso nel sondaggio, nonostante il fatto che il territorio comunale non sia direttamente toccato dal tracciato dell’opera?
- Considerata la dichiarazione pubblica del Consigliere di Stato in merito al prevedibile elevato numero di ricorsi da parte di privati toccati dall’opera e la contrarietà manifesta dei Comuni del Malcantone, il Consiglio di Stato non ritiene che vi sia già un serio rischio che il progetto, così come oggi concepito, sia destinato al fallimento?
- Corrisponde al vero che il Cantone, per il tramite del Direttore del DT, non abbia formulato alcuna richiesta di sussidio dell’opera da parte della Confederazione?
Prima firmataria: Roberta Passardi
Co-firmatari: Cristina Maderni, Patrick Rusconi, Aron Piezzi, Alessandro Cedraschi, Natalia Ferrara