13 Febbraio 2025
PLR

La lungimirante mossa di acquistare il PSE

La lungimirante mossa di acquistare il PSE

Fare politica non dovrebbe voler dire indulgere all’autocompiacimento. Nemmeno quando le circostanze lo permettono o addirittura la dialettica del confronto delle idee lo suggerisce, lasciando intravvedere magari con una certa evidenza un’eccellente opportunità di assunzione di merito.

Che sia stato il gruppo PLR a presentare al Consiglio Comunale di Lugano poco meno di un anno fa una mozione sull’opportunità di riacquistare le infrastrutture sportive del PSE al termine dei lavori di costruzione di stadio e palazzetto non deve costituire un elemento di particolare rilevanza al di là del significato e del valore di un atto che è parte integrante dell’attività di ogni partito.

Oggi deve contare soltanto l’acquisita convinzione del Municipio di procedere in quella direzione sulla base di semplici e sani principi di architettura finanziaria a beneficio di tutti i contribuenti. Se poi il nostro intervento – in un ambito come quello della gestione delle risorse pubbliche da sempre molto affine alla nostra visione politica – avrà avuto un peso determinante nell’orientamento dell’Esecutivo ci concederemo tutt’al più un istante di legittima soddisfazione, senza con questo pretendere di trasformare la nostra azione in una manovra salvifica per l’intera operazione.

Preferiamo credere di aver semplicemente agito con competenza nel rispetto del ruolo che ci è assegnato nel processo democratico, senza spettacolarizzazioni inutili né squallidi colpi bassi verso qualunque bersaglio. Abbiamo tutti a cuore lo sviluppo della città ma soprattutto la sostenibilità economica dei suoi progetti, a cominciare evidentemente da quelli più onerosi e perciò divisivi sul piano del consenso.

Proprio in questo senso il PLR si è mosso per valutare le migliori opzioni di finanziamento del PSE, con l’unica attenzione a non rischiare di smarrire l’indispensabile lucidità nel calcolo di quanto effettivamente la città si sarebbe dovuta fare carico nel tempo. O se preferite di quanto avrebbe potuto risparmiare.

In termini di uso corrente e senza scivolare nei tecnicismi che gli esperti dovranno comunque analizzare si tratta di mettere in atto la clausola di uscita da un leasing – si, proprio come quello delle auto – per diventare proprietari delle strutture. In fondo, non abbiamo fatto altro che lanciare la riflessione sull’argomento: i meriti maggiori li lasciamo con grande piacere a coloro che hanno avuto la capacità di vedere la miglior possibilità di sviluppo per ciò che tutti desideriamo. Una città capace di guardare al proprio futuro con lungimiranza e responsabilità.

Paolo Morel, presidente sezione PLR Lugano

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Autore

Paolo Morel

Paolo Morel è il presidente della sezione di Lugano del Partito Liberale Radicale dal 2022. Dopo una formazione bancaria e un'esperienza aziendale come CFO, ha ricoperto ruoli nel management di alcune delle principali fiduciarie private della piazza ticinese. Nel 2009 decide di fare il passo d'ingresso nel mondo dell'imprenditoria, fondando PM Consulenze, un'azienda che, in pochi anni, si è affermata sul territorio come uno dei principali attori del settore fiduciario.